Marco Alì, architetto.
Studia architettura a Siracusa e poi a Firenze, dove si laurea con una tesi sul recupero del quartiere “cascio” di Salemi (TP).
Nel 2009 si trasferisce a Madrid; qui frequenta il Master in Collective Housing presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Madrid e lavora con l’architetto Juan Herreros.
Nel frattempo intraprende la sua attività d’architetto.
Tre progetti in Sicilia: la C-House, una casa unifamiliare alle pendici del vulcano Etna, delle foresterie per artisti e un complesso di case sociali nella periferia catanese.
Fonda insieme ad altri giovani architetti, provenienti da varie città europee, il collettivo Molecula Arquitectos un gruppo mobile e dinamico che partecipa a concorsi promuovendo un’architettura fortemente coerente con le circostanze più determinanti del presente.
Ha collaborato con diversi studi di architettura come Cino Zucchi Architetti di Milano e Arata Isozaki Asociados di Barcellona dove attualmente lavora senza però aver interrotto la sua ricerca personale e il suo percorso di sperimentazione.
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