martedì 4 gennaio 2011
domenica 2 gennaio 2011
Il progetto per il nuovo mercato Barceló e le aree limitrofe è la somma di numerosi interventi diversi: si tratta infatti di un complesso urbano costituito da elementi differenti per dimensioni e destinazione, che trasformerà in misura significativa il quartiere centrale e densamente popolato di Madrid in cui si trova. Il progetto vincitore del bando è incentrato sulla definizione di nuovi vuoti urbani capaci di mettere in comunicazione e correlare fra loro i diversi volumi e le funzioni coesistenti di mercato, centro commerciale, centro sportivo, biblioteca pubblica, parcheggio e spazi outdoor. Durante il periodo di esecuzione dei lavori, è stato necessario costruire una struttura temporanea che resterà in servizio fino all'inaugurazione del nuovo complesso. Il Mercato Temporaneo è stato quindi concepito come un'unità riciclabile, in grado di esprimere una nuova percezione dell'ambiente circostante, a dispetto del suo carattere transitorio. Nella sua ubicazione di Plaza del Arquitecto Ribera, sopra un parcheggio interrato, il progetto evoca i mercati tradizionali che si svolgono nelle pubbliche piazze e prevede una serie di strutture autonome dislocate sullo stesso livello che possono essere utilizzate per scopi diversi. Dovendo ospitare i numerosi stand del mercato preesistente, il complesso si articola in sei stabili a pianta pentagonale, con altezze e dimensioni eterogenee, evitando così la presenza di un volume architettonico eccessivo rispetto agli edifici circostanti. Un corpo lineare a due piani, che costeggia Calle Beneficencia, ospiterà la zona di carico e scarico, i magazzini, le celle frigorifere e gli impianti. I padiglioni sono stati concepiti come un esercizio combinatorio: condividono la stessa impostazione pentagonale, che si ripropone in moduli architettonici di due misure diverse, ciascuna presente tre volte con angolazioni differenti, creando un insieme apparentemente casuale, ma che in realtà è una trama di variazioni e combinazioni dello stesso elemento base. In tal modo, si evita la monotonia di un design sostanzialmente ripetitivo, variando nel contempo la scala della costruzione in rapporto agli edifici circostanti. L'assenza di spigoli vivi nelle strutture nonché il loro rivestimento leggero e traslucido incentivano la sensazione di leggerezza e transitorietà del progetto nel tessuto urbano. Fondamentali in questa istallazione sono i pannelli esterni in policarbonato bianco opalescente, dei cilindri poligonali, che permettono il passaggio della luce durante il giorno e trasformano i volumi in grandi lanterne che illuminano la piazza nelle ore notturne. Una volta terminati i lavori per il mercato stabile, i cilindri poligonali del mercato temporaneo potranno essere smontati e ricollocati in un altro luogo della città, lasciando che la piazza dove sono attualmente installati ritorni alla sua funzione precedente di spazio pubblico, completando la trasformazione di questa area storica di Madrid.
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